Parecchie novità, ma prima un aggiornamento: il terremoto di ieri era 6.8 richter. Come avevo già avuto modo di notare, i giapponesi sanno che esistono due scale, ma non ne sanno i nomi, quindi nel riferirmeli mi confondono.
Oggi mi sono trasferito nella guest house della Waseda University, e posso confermare che è molto meglio dell'hotel. Innanzitutto è più grande, poi ha una cucina e un forno a microonde oltre a una fantastica macchina per fare il riso! Mi mancano ancora le bacchette e la salsa di soia, ma penso che rimedierò domani.
Nella stanza si può entrare solo scalzi, infatti quando ho accennato a fare un passo verso l'interno con le scarpe, l'addetta della reception si è subito allarmata e mi ha fermato. Non so per quanto tempo riuscirò a ricordarmene... Ci sono a disposizione anche lavatrici e aspirapolvere.
La guest house è vicino al campus principale della Waseda, dove si studia soprattutto legge. Io lavoro in uno distaccato di scienze, mentre un altro è dedicato a lettere. In totale alla Waseda ci sono circa 100,000 studenti. In quello vicino a me c'è un edificio molto caratteristico che è uno dei simboli dell'università. Ho provato a fotografarlo stasera ma era troppo buio quindi riproverò domani.
Dopo aver lasciato le valigie in camera, io e Yuasa (che mi ha accompagnato) abbiamo preso un succo di frutta in una caffetteria e siamo andati alla campus di scienze. Là abbiamo comprato un cavo di rete per la mia stanza (vendono davvero di tutto dentro il campus) e parecchie bottiglie d'acqua da tenere in ufficio, perchè il caldo è davvero opprimente.
Lungo la strada abbiamo concordato che l'argomento che avevamo scelto di studiare ieri non è particolarmente interessante, e ne abbiamo cercato un altro. Alla fine abbiamo concordato una cosa che ho proposto io e dovrebbe essere semplice da studiare (secondo la sua definizione di semplice...), interessante e soprattutto facile da provare sperimentalmente. Sono stato contento perchè Yuasa sembrava entusiasta.
Abbiamo mangiato del curry decisamente piccante. Ho imparato che quando si ordina un cibo che può esserlo, si deve chiedere quanto piccante lo si vuole, secondo una scala che va da 1 a quando il cuoco si rifiuta perchè "non è delizioso". Il livello 3 era decisamente forte, ma Yuasa mi ha detto che i suoi colleghi siciliani ingurgitano tranquillamente un livello 10 (tutti i suoi colleghi siciliani: chi vuole intendere intenda).
Nel pomeriggio è arrivato un libro che ha ordinato ieri da Amazon: "Solid State Physics" di Grosso e Parravicini, che gli avevo menzionato io. Se avesse scelto l'opzione di consegna rapida quanto ci avrebbe messo? Anche Amazon è più efficiente qui... Il libro in realtà era disponibile anche in biblioteca, ma solo in traduzione giapponese!
Sono tornato alla STEP21 verso le 7 e mezza. Ho mangiato in una specie di fast food in cui ti servono il cibo che viene preparato dall'altra parte del bancone. Per ordinare devi andare ad una macchinetta automatica, che ti dà un tagliando per il cibo che hai scelto. In questo modo i "camerieri" non maneggiano mai denaro e non si muovono da dietro il bancone. Non ho osato fare foto, cercherò un momento migliore.
Sono andato a Tocho, che è il quartiere governativo a quanto pare, nonchè uno dei più ricchi di grattacieli. Uno dei principali è costituito da due torri altissime (la qualità delle foto non è il massimo, devo ancora imparare ad usare la macchina fotografica).
Una delle due torri è visitabile gratuitamente ed è una famosa attrazione turistica. Si può arrivare fino al quarantacinquestimo piano dove c'è una terrazza. L'ascensore ha soltanto due pulsanti: 1 e 45... ho persino sentito la variazione di pressione mentre salivo.
La vista è fantastica, non vedo l'ora di tornarci di giorno. Ho fatto alcune foto, ma molte non sono venute. Ecco quelle che rimangono:
Tornando sono entrato in un paio di librerie, sul fondo di entrambe ho trovato la zona per i fumetti. Dovrò tornarci.
Tra poco sistemerò la mia roba tirandola fuori dalla valigia e andrò a dormire.
Buona notte a tutti
Oggi mi sono trasferito nella guest house della Waseda University, e posso confermare che è molto meglio dell'hotel. Innanzitutto è più grande, poi ha una cucina e un forno a microonde oltre a una fantastica macchina per fare il riso! Mi mancano ancora le bacchette e la salsa di soia, ma penso che rimedierò domani.
Nella stanza si può entrare solo scalzi, infatti quando ho accennato a fare un passo verso l'interno con le scarpe, l'addetta della reception si è subito allarmata e mi ha fermato. Non so per quanto tempo riuscirò a ricordarmene... Ci sono a disposizione anche lavatrici e aspirapolvere.
La guest house è vicino al campus principale della Waseda, dove si studia soprattutto legge. Io lavoro in uno distaccato di scienze, mentre un altro è dedicato a lettere. In totale alla Waseda ci sono circa 100,000 studenti. In quello vicino a me c'è un edificio molto caratteristico che è uno dei simboli dell'università. Ho provato a fotografarlo stasera ma era troppo buio quindi riproverò domani.
Dopo aver lasciato le valigie in camera, io e Yuasa (che mi ha accompagnato) abbiamo preso un succo di frutta in una caffetteria e siamo andati alla campus di scienze. Là abbiamo comprato un cavo di rete per la mia stanza (vendono davvero di tutto dentro il campus) e parecchie bottiglie d'acqua da tenere in ufficio, perchè il caldo è davvero opprimente.
Lungo la strada abbiamo concordato che l'argomento che avevamo scelto di studiare ieri non è particolarmente interessante, e ne abbiamo cercato un altro. Alla fine abbiamo concordato una cosa che ho proposto io e dovrebbe essere semplice da studiare (secondo la sua definizione di semplice...), interessante e soprattutto facile da provare sperimentalmente. Sono stato contento perchè Yuasa sembrava entusiasta.
Abbiamo mangiato del curry decisamente piccante. Ho imparato che quando si ordina un cibo che può esserlo, si deve chiedere quanto piccante lo si vuole, secondo una scala che va da 1 a quando il cuoco si rifiuta perchè "non è delizioso". Il livello 3 era decisamente forte, ma Yuasa mi ha detto che i suoi colleghi siciliani ingurgitano tranquillamente un livello 10 (tutti i suoi colleghi siciliani: chi vuole intendere intenda).
Nel pomeriggio è arrivato un libro che ha ordinato ieri da Amazon: "Solid State Physics" di Grosso e Parravicini, che gli avevo menzionato io. Se avesse scelto l'opzione di consegna rapida quanto ci avrebbe messo? Anche Amazon è più efficiente qui... Il libro in realtà era disponibile anche in biblioteca, ma solo in traduzione giapponese!
Sono tornato alla STEP21 verso le 7 e mezza. Ho mangiato in una specie di fast food in cui ti servono il cibo che viene preparato dall'altra parte del bancone. Per ordinare devi andare ad una macchinetta automatica, che ti dà un tagliando per il cibo che hai scelto. In questo modo i "camerieri" non maneggiano mai denaro e non si muovono da dietro il bancone. Non ho osato fare foto, cercherò un momento migliore.
Sono andato a Tocho, che è il quartiere governativo a quanto pare, nonchè uno dei più ricchi di grattacieli. Uno dei principali è costituito da due torri altissime (la qualità delle foto non è il massimo, devo ancora imparare ad usare la macchina fotografica).
Una delle due torri è visitabile gratuitamente ed è una famosa attrazione turistica. Si può arrivare fino al quarantacinquestimo piano dove c'è una terrazza. L'ascensore ha soltanto due pulsanti: 1 e 45... ho persino sentito la variazione di pressione mentre salivo.
La vista è fantastica, non vedo l'ora di tornarci di giorno. Ho fatto alcune foto, ma molte non sono venute. Ecco quelle che rimangono:
Tornando sono entrato in un paio di librerie, sul fondo di entrambe ho trovato la zona per i fumetti. Dovrò tornarci.
Tra poco sistemerò la mia roba tirandola fuori dalla valigia e andrò a dormire.
Buona notte a tutti
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