martedì 30 settembre 2008

Ho visitato finalmente il labroatorio di Oshima-sensei e abbiamo avuto l'occasione di parlare con lui a proposito del nostro lavoro. Era uno dei motivi principali per cui sono stato chiamato qui, per cui sono molto contento che alla fine ce l'abbiamo fatta.

In realtà abiamo visitato un laboratorio con lui e uno con un suo dottorando, che ci ha spiegato in dettaglio il funzionamento delle macchine che gestiva lui. Ovvero un macchinario per field emission e field ion microscope nel vuoto.

É stato divertente quando ci ha mostrato il misuratore di pressione che aveva bisogno di minuti prima di indicare la pressione esatta, perchè troppo poche molecole al secondo colpiscono il rilevatore. Abbiamo potuto vedere come prepara le nanotip (punte metalliche), anche se la punta vera e propria, larga pochi atomi, non era ovviamente visibile a occhio nudo. E soprattutto c'erano un sacco di aggeggi interessantissimi.

Insomma è stato divertentissimo. E istruttivo. Parlare con lui ha chiarito molti dubbi che avevamo e vedere il macchinario, per quanto io non ci capisca nulla, almeno può dare un'impressione su cosa significa davvero quello che ho studiato finora.

Per il resto abbiamo mangiato un curry in un posto dove andiamo spesso. Infatti la signora che serve al bancone ha imparato che Yuasa accompagna gli italiani. É molto simpatica e anche se non spiccica una parola di inglese cerca sempre di fare conversazione. In ogni caso è definitivamente un posto in cui tornare.

Ora è tardi, per le foto dovrete aspettare, mi dispiace. A presto e buonanotte.

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