mercoledì 27 agosto 2008

Oggi abbiamo mangiato cibo cinese per pranzo. Su un armadio alle nostre spalle c'era una gabbietta di legno con un grillo che cantava. Secondo i giapponesi questo annuncia la fine dell'estate.

In tutti gli altri giorni si può invece godere del rumore che fanno degli enormi insetti grossi come pugni; delle specie di cicale giganti di cui non conosco il nome. Le larve stanno sottoterra per cinque o sei anni prima di uscire, durante l'estate, per una settimana circa. Per cui anche se danno un fastidio tremendo i giapponesi, comprensivi, sopportano pazientemente.

Nel pomeriggio ho assistito a un seminario estremamente interessante, soprattutto perchè riguarda un argomento che non conoscevo per nulla. Lo ha tenuto "Mine-san" - come lo chiamo io - o "Mine-kun" come lo chiama Yuasa (che a sua volta è Yuasa-san per Mine o Yuasa-sensei per gli studenti) mentre per lui io sono "Mauro-san", il che dimostra che non gli è chiaro quale è il nome e quale il cognome.

Anche se a prima vista Mine sembra avere cinque anni in meno di me, è appena diventato professore, mentre io sono solo un dottorando (e in realtà ancora neanche questo), per cui il suffisso onorifico potrebbe ragionevolmente ometterlo. Molto cortese, in ogni caso.

Buonanotte a tutti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Mauro, solo oggi ho scoperto il tuo blog che sto leggendo con piacere (una nuova fonte di cazzeggio, evviva!). Ti invidio parecchio per il fatto che sei all'estero in questo momento: la mia breve premanenza negli USA a giugno mi ha solo fatto "fare la bocca" allo studio fuori sede senza soddisfarmi... ma per il momento ci sono impegni più urgenti.
Buon divertimento e buon lavoro, continuerò a leggerti!

Mauro Iazzi ha detto...

Ciao Martina!

Sono contento che il blog ti piaccia, spero di poter leggere presto i tuoi resoconti dall'estero. Ci sentiamo, a presto!