mercoledì 13 agosto 2008

Stamattina sveglia presto, per andare al mercato del pesce! In metro c'era una folla spaventosa, forse perchè normalmente la gente si muove prima delle dieci... Sono arrivato verso le nove (ma per vedere il mercato al suo apice bisognerebbe arrivare verso le 5-6 del mattino...). Prima di entrare nel mercato del pesce vero e proprio ce n'è un altro in cui vendono accessori di ogni tipo, sia condimenti (alghe, gamberetti secchi frutta e verdura) per condire il pesce, sia stivali di gomma, bilance e coltelli. Penso che anche i lavoratori del mercato si servano qui. Data la quantità di venditori penso che vengano comprate parecchie bilance ogni giorno...


Per le stradine del mercato giravano dei buffi carrelli come questi


Dentro il mercato c'erano un'immensità di banchi con tantissime specie diverse di pesci e molluschi. Se non fossero stati per lo più morti sarebbe molto più vario di qualsiasi acquario. In effetti alcuni pesci venivano tenuti vivi. Il mercato era fatto di file di banconi come questa, non ho idea di quante...




Tra i molluschi tenuti vivi c'erano diversi esemplari di una specie di patata semovente che mi faceva schifo anche solo a fotografarla. In effetti avrei dovuto, ma è pur sempre un'ottima scusa per tornare...

Tra i banchi di accessori ci sono anche dei ristoranti che servono il pesce appena pescato e quindi freschissimo. Ne ho trovato uno con un menu con foto dei piatti e scritto in hiragana, così non ho avuto problemi ad ordinare. Ho pagato 1000Yen per del tonno ("maguro") steso su una ciotola di riso (il cibo servito in questo modo si chiama "donburi"). Ovviamente corredata di brodo di pesce e vari aromi e sottaceti, oltre al terribile (e ottimo) wazabi che abbbondava. Il gusto era sublime e non vedo l'ora di tornare.

Sono stato fortunato, perchè appena dopo essere entrato hanno iniziato a formarsi delle code incredibili. Fare colazione (la colazione giapponese è un pasto normale) qui è davvero una cosa che vale la pena.


Sono andato a Shinjuku a comprare un paio di occhialini (i miei li ho lasciati a casa). Ne ho trovati un paio a poco dell'Arena, ma ho dovuto trattenermi dal personalizzarli comprando i vari pezzi separati, cosa che avrebbe alzato parecchio il prezzo. Inoltre ho dovuto rinunciare anche alla lente a specchio che costava circa 1000 Yen in più, peccato... Almeno adesso non sembrerò più un pazzo in preda a follia omicida quando esco dalla piscina.

Il pomeriggio ho lavorato. Sono a un ottimo punto. Il poblema adesso è far sì che Mathematica ci metta meno di 200 anni per calcolare un grafico...

La sera in piscina di nuovo. Ieri non me la sentivo perchè ero ancora stanco per il giorno prima. In realtà anche oggi i muscoli mi facevano male, ma con gli occhialini nuovi non potevo esitare! Avevo intenzione di fare solo 1000m metri ma poi con qualche sforzo sono arrivato a 1500. Non riesco ad alzare il braccio al di sopra della spalla, ma come dice un proverbio giapponese: "se non fai fatica a che cazzo serve?". Ma in realtà come spesso succede viene da un detto cinese più antico: "se non fale fatica non selvile a un emelito cazzo". I cinesi sapevano già la risposta.

E visto che anche il cervello sta risentendo della stanchezza vado a dormire. Buonanotte.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Mauro sono Lucy!! MMi piace un sacco il tuo blog, ormai è diventato un appuntamento quotidiano...!!! Che ne dici di postare una foto di Yuasa...? Cosi possiamo conoscere da vicino i personaggi!! :)
Bacio!!!!!!

Mauro Iazzi ha detto...

Ciao Lucy, mi fa piacere che ti piaccia il blog.

Purtroppo non ho nessuna foto di Yuasa. Ho provato a fargliene una durante la visita a Kamakura, ma non è sfocata. In generale credo che non volesse essere fotografato.

Lo vedrò di nuovo sabato, perchè mi ha invitato a pranzo con la moglie. Non so se avrò occasione di fargli una foto. Forse quando torneremo in ufficio...

Anonimo ha detto...

Io invece vorrei proprio vedere la patata semovente!

Anonimo ha detto...

Eppure dovresti sapere che "plima foto essele come legna copelta di piogia: difficile mettele a fuoco"... Comunque penso che farei fatica a mangiare pesci-patata (affini biologicamente a giaccazaino) di prima mattina: ma i pesci-colnetto? Non sarà troppo difficile, dopo l'anguria-scatola e il berretto-tinozza.elthij

Anonimo ha detto...

.....i pesci-colnetto? Ossia i pesciolini lossi che in Cina poltano foltuna???